1. Iscrizione all’Associazione
L’iscrizione all’Associazione e la partecipazione alle attività sociali organizzate dalla stessa sono possibili solo dopo aver preso visione dello Statuto e del presente Regolamento e averne accettato in toto le regole. Possono essere soci dell’Associazione tutti coloro che ne condividono le finalità ed i principi ispiratori e ne accettino lo Statuto.
La validità della qualità di socio, efficacemente conseguita all’atto della domanda di ammissione, deve essere accolta dal Consiglio Direttivo. L’eventuale non accoglimento della domanda deve avvenire entro trenta giorni, deve sempre essere motivato e contro la decisione è ammesso appello all’Assemblea generale.
2. La quota associativa, se prevista, ha la durata di un anno e non è divisibile.
32. I Soci
Gli associati hanno l’obbligo di osservare lo Statuto e il regolamento e di rispettare le decisioni degli Organi dell’Associazione.
L’espulsione dalla qualifica di socio è prevista quando il socio non rispetti lo Statuto ed il regolamento, oltre che negli altri casi previsti da Statuto. L’associato espulso non può essere più riammesso. In caso di morosità oltre i 365 giorni l’espulsione avviene automaticamente.
43. Lo Statuto che regola l’Associazione è un documento pubblico, disponibile nei luoghi che ospitano le jam e pubblicato sul sito dell’Associazione.
54. Le attività sportive dell'associazione sportivo-dilettantistica OpenAcroYoga, si svolgono sempre sotto l'attenta sorveglianza degli organizzatori, ma dato il rischio insito nell'attività stessa, ogni partecipante è tenuto a mantenere alte l'attenzione e la concentrazione. Il consiglio direttivo diell'associazione sportivo-dilettantistica OpenAcroYoga è pertanto esonerata da ogni responsabilità riguardo ai danni fisici incidentalmente capitati ai danni dei soci.
65. Il socio dovrà provvedere alla custodia di indumenti e oggetti personali. La direzione dell'associazione sportivo dilettantistica OpenAcroYoga non risponderà in nessun caso per danni o perdite.
76. I soci sono tenuti a rispettare i luoghi in cui si svolgono le attività, a non toccare né danneggiare in nessun modo le attrezzature messe a disposizione dagli spazi, a mantenere puliti ed in ordine gli spazi comuni, a rispettare le richieste degli organizzatori e sono tenuti al rispetto e all'educazione nei confronti di tutti i partecipanti e soci. In caso contrario il consiglio direttivo ha la facoltà di escludere il socio dalle attività anche con effetto immediato.
1. Sicurezza prima di tutto
L’acroyoga è una disciplina per tre persone: base, flyer e spotter. Le cadute capitano, possono essere divertenti, SE capitano in un contesto sicuro. Per questo è SEMPRE una buona idea avere uno spotter (o 2…. o 3!) per essere più sicuri possibile. Se non c’è nessuno a portata di mano, fermati e chiedi aiuto. Un’altra buona idea è imparare dei piccoli trucchi per non farsi male: le basi possono portare a terra con delicatezza i flyer e i flyer possono cercare il terreno con morbidezza e compostezza.
Sei responsabile della sicurezza tua e di chiunque stia giocando con te. Se scegli di giocare con qualche spericolato o con cui non hai esperienza di volo, renditi conto che questa è la decisione di sicurezza che hai preso. Inoltre, non tutti gli spotter sono uguali, quindi scegli i tuoi spotter con saggezza, per sentirti a tuo agio.
2. Scivolamenti
Quando si pratica acroyoga, l’equilibrio ed il counterbalance è molto importante; è quindi critico riuscire a tenere il grip con le mani, le braccia, le gambe, i piedi, le spalle, etc. del tuo partner e avere una superficie stabile su cui farlo. Ricorda di:
portare un asciugamano per asciugarti o per sdraiartici sopra quando basi: il sudore può complicare le cose;
non usare creme, lozioni o qualunque cosa che renda scivolosi;
non portare e non applicare olii da massaggio.
3. Sii qui adesso
Dai il dono della tua piena presenza quando giochi. Arriva alle jam sobrio al 100%. La comunicazione e la consapevolezza dell’ambiente in cui ti trovi sono una parte essenziale di una bella esperienza acroyogica. Ciò che interferisce con la tua abilità di essere pienamente presente mette a rischio te e gli altri.
4. Sii pulito
Come nel ballo, anche in acro c’è tanto contatto fisico, quindi, se possibile, lavati, evita profumi o essenze forti, se hai i capelli lunghi, porta qualcosa con cui legarli.
5. Dai voce a quello che senti
Va sempre bene dire “Si” o “No” ad ogni invito a basare, volare o spotterare. Non devi spiegazioni a nessuno. Se non ti senti a tuo agio a lavorare o a giocare con qualcuno, o non ti senti di giocare in quel momento, semplicemente e con gentilezza rispondi: “No, grazie”. Se stai già volando e non ti senti a tuo agio nella posa che state facendo o in qualunque altra cosa venga suggerita o richiesta, ricordati che “Giù!” o “Down!” sono le parole magiche.
Allo stesso modo, se chiedi a qualcuno di giocare e ti dicono “No”, non ci pensare su troppo e chiedi a qualcun altro. Vogliamo creare e far parte di una comunità che si senta abbastanza a suo agio da praticare una comunicazione chiara al suo interno.
6. Condividi lo spazio
Condividi lo spazio di lavoro con altri acroyogi. Fai caso a dove ti posizioni, dove sono posizionate le altre persone intorno a te e quali sono gli spazi disponibili. Posizionati in modo da lasciare lo spazio ottimale ad altre persone e che lo spazio sia sufficiente per volare e per cadere. La consapevolezza della situazione intorno a te è fondamentale.
7. Stile e accessori
L’equilibrio è una parte enorme dell’acro e certi capi di abbigliamento possono creare dei problemi. A questo proposito qualche consiglio:
……di volo: indossa abiti comodi per muoversi, aderenti, non troppo scivolosi e se la maglia è lunga, meglio rimboccarla nei pantaloni
……guida tascabile: le tasche vuote vanno bene, nessuna tasca va ancora meglio
……gioielli e similari: rimuovi anelli, collane, extensions, mollette e tutto ciò che possa diventare legaccio, oggetto contundente o di tortura in genere.
8. Costruisci la comunità
Come in ogni gruppo, emergeranno problematiche. Se succede qualcosa, per favore parlane con la persona interessata. Se la questione non si risolve, parlane con una delle persone che moderano la jam. Il gossip peggiora solo le cose. Parlare dei problemi e lavorare come comunità per risolverli può migliorare le cose per tutti. Se c’è qualcosa che non va, cerca di trasformarla in una richiesta e fatti sentire! È così che possiamo provare ad imparare, crescere e migliorarci.
Nessuno di noi è in competizione, quindi cerchiamo di coltivare il rispetto e di costruire una comunità acroyogica di cui essere orgogliosi e di cui essere grati di far parte. La diversità in stile, preferenze e opinioni aiutano ad arricchire la comunità. Considera anche che ci sono tanti insegnanti, workshops e comunità meravigliosi in altre città, regioni, paesi e continenti, adottiamo la prospettiva che siamo parte di una più vasta comunità globale.
9. Conosci i tuoi limiti
Presta attenzione al tuo corpo. Se ti senti stanco, è una buona idea fare una pausa o fermarsi. Se ti sorprendi a pensare o dire “Fammi provare ancora una volta” e puoi non averne le energie, generalmente è meglio che ti fermi prima di farlo. Questo tiene in sicurezza tutti.
10. La comunicazione è la chiave
Comunicare quello che stai per fare prima che tu lo faccia è molto importante – questo vale sia per i praticanti ai primi voli che per quelli con più esperienza. È importante che le basi facciano sapere ai flyer cosa stanno facendo, così come i flyer dovrebbero parlare con le basi se vogliono fare qualche figura/transizione in particolare. È facile lasciarsi trasportare dal momento sentendosi ispirati e tentare mosse azzardate, meglio canalizzare l’adrenalina nella comunicazione. Una buona comunicazione è come l’olio che lubrifica il motore delle relazioni – così come qualunque altra relazione nella vita.
11. Tendi una mano alla tua base
Le basi apprezzano una mano a salire o scendere da parte dei loro flyer. È un bel gesto, cementa la fiducia e, se eseguito bene, è proprio figo!
12. Leg Love
Se ami volare, dai un po’ di leg love alla tua base quando scendi. Non importa quanto sia forte ed esperta la tua base, un po’ di leg love fa meraviglie nel tenere su te ed altri flyer. Se non conosci alcuna mossa, chiedi: è facile da imparare.
13. Thai Massage
Il Thai massage è un modo meraviglioso per terminare una sessione di acro. Oltre al leg love e ad un po’ di stretching, non è consigliabile fare Thai massage nel mezzo di pose acrobatiche. In acrobatica hai bisogno di un corpo tenuto, il massaggio rilassa i muscoli, meglio tenerlo alla fine della jam.
14. La sacralità del contatto
Il contatto è terapeutico e divertente ma solo se c’è reciproca cura e rispetto tra coloro che stanno giocando. Inoltre, nel fare acro possono emergere emozioni difficili e impegnative, concedi pazienza e spazio se qualcuno sta avendo una giornata ‘no’. Sebbene siamo tutti uguali, con umiltà cerca di considerare il tuo acro-compagno come più importante di te. Perché il contatto rimanga sacro, dobbiamo essere servitori l’uno dell’altro.
15. Rispetta lo spazio e non lasciare tracce
Dopo che ci si è divertiti, giocando e facendo cose che non pensavi possibili, lasciare lo spazio della jam pulito, in ordine e, quando è il caso lasciare una donazione, è come la ciliegina sulla torta. Avere cura anche di spogliatoi e bagni va di pari passo. È bello poter usufruire di spazi per le nostre jam, cerchiamo di fare il possibile per rendere il nostro apprezzamento tangibile.
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Vi preghiamo di rispettare e far rispettare questo Regolamento e lo Statuto in quanto strumenti fondamentali per lo svolgimento delle attività sociali, nel rispetto degli spazi e delle persone.
Grazie
Il Presidente ed il Consiglio Direttivo